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Procedura Aperta 417/ACU/2019- Servizio di ritiro, trasporto, stoccaggio e vagliatura, propedeutico alla valorizzazione del rifiuto CER 20.03.03, costituiti da residui della pulizia stradale effettuata con spazzatrici meccaniche da parte di ASIA Napoli SpA

Soggetto aggiudicatore: ASIA Napoli
Oggetto: Procedura Aperta 417/ACU/2019- Servizio di ritiro, trasporto, stoccaggio e vagliatura, propedeutico alla valorizzazione del rifiuto CER 20.03.03, costituiti da residui della pulizia stradale effettuata con spazzatrici meccaniche da parte di ASIA Napoli SpA
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Criterio del minor prezzo percentuale
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 2.241.000,00 €
CIG: 7911397356
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: Direzione Tecnica Operativa
Aggiudicatario : RTI DEL PRETE WASTE RECYCLING SRL - DEL PRETE SRL - Capofila: Del Prete Waste Recycling Srl
Data di aggiudicazione: 13 dicembre 2019 0:00:00
Data pubblicazione: 22 maggio 2019 18:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 18 giugno 2019 17:00:00
Data scadenza: 01 luglio 2019 12:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Economica:
Per richiedere informazioni: La presente procedura sarà gestita in modalità interamente telematica. Pertanto, il concorrente dovrà accedere alla presente procedura tramite la sezione “AREA FORNITORI” disponibile sul sito www.asianapoli.it o accedendo direttamente al sito http://asianapoli.albofornitori.net. Una volta eseguito l’accesso, il concorrente sarà guidato dal sistema alla registrazione ed all’accesso agli atti di gara. Il concorrente potrà consultare, per la partecipazione alla presente procedura la guida alla PARTECIPAZIONE AD UNA GARA D’APPALTO TELEMATICA (Procedura aperta) visibile dopo l’accesso al link “Manuali – Guide”. Per problematiche tecniche è possibile contattare tramite l’assistenza la DIGITALPA primariamente attraverso il sistema di ticket presente nel sistema telematico o al numero telefono 07041979.
Per informazioni circa la gara utilizzare la piattaforma telematica

Con riferimento ai “Requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale di cui all’art. 83 comma 1 lett. b) e c) del Codice” elencati al punto 6.2 lett. c) e d) del Disciplinare di gara, si precisa quanto segue:

  1. Per quanto riguarda il punto 6.2 lett. c) laddove si chiede di “avere la disponibilità di un impianto munito dell’autorizzazione integrata ambientale (c.d. AIA) di cui al punto 5 dell’Allegato VIII alla Parte II del D. Lgs. 152/2006 per la categoria di rifiuto Codice CER 20 03 03 per le attività R13, R5 nonché D15, D14 D13, oppure, in alternativa, di un impianto munito dell’autorizzazione unica per gli impianti di smaltimento e di recupero di rifiuti, di cui all’art. 208 del D. Lgs n. 152/2006, purché tale autorizzazione sia in grado di soddisfare il quantitativo di 4.150 t/a stimato da ASIA per la categoria di rifiuto Codice CER   20.03.03 per le attività R13, R5 nonché D15, D14 D13” il requisito deve intendersi altresì soddisfatto allorché l’impianto, in luogo dell’autorizzazione in R13/R5, sia munito di un’autorizzazione in R13/R12 purché nel provvedimento di  autorizzazione sia espressamente prevista, nell’ambito dell’operazione R12, quella del lavaggio.
  2. Per quanto riguarda il punto 6.2 lett. d) laddove si chiede di aver eseguito, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, in un periodo di 12 mesi consecutivi, servizi di trasporto e trattamento relativamente al rifiuto oggetto dell’appalto CER 20.03.03 per un quantitativo annuo pari a 4.150 tonnellate”, limitatamente al solo servizio di trasporto, il requisito deve intendersi soddisfatto anche quando il trasporto stesso abbia avuto ad oggetto un CER appartenente genericamente al Capitolo del 20.

 

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
DETERMINA N. 256 DEL 17-11-2021 24 novembre 2021 9:03:45 Altri Documenti
DETERMINA DI AGGIUDICAZIONE 131-19 13 dicembre 2019 11:38:22 Atti di aggiudicazione
GUUE TED POST-AGGIUDICAZIONE 30 dicembre 2019 11:34:37 Atti di aggiudicazione
CONTRATTO 30 dicembre 2019 11:35:05 Contratto
CONTRATTO 30 dicembre 2019 11:35:17 Contratto
DETERMINA A CONTRARRE 50-19 13 dicembre 2019 11:39:11 Determina a contrarre
VERBALE N.1 12 luglio 2019 10:47:19 Verbali
VERBALE RUP 30 agosto 2019 10:53:09 Verbali
VERBALE N. 2 09 settembre 2019 14:16:09 Verbali

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

In merito ai requisiti di capacità economica e finanziaria, di cui al punto 6.2 del disciplinare di gara, premesso che - la scrivente è regolarmente in possesso dei requisiti di cui alle lettere a), b) e c); - la scrivente possiede solo in parte il requisito di cui alla lettera d) avendo eseguito il trasporto ed il trattamento di quantitativi inferiori a quelli previsti dal bando; considerato che la scrivente in data (omissis) ha ottenuto il provvedimento di modifica del proprio Decreto AIA, finalizzato proprio all’attività di recupero delle sabbie da spazzamento con codice CER 20.03.03 si chiede se la scrivente, nel rispetto del principio della concorrenza e della massima partecipazione alle gare pubbliche, possa comunque essere ammessa alla partecipazione alla procedura in oggetto, anche in considerazione della carenza, su scala nazionale e soprattutto al meridione, di impianti autorizzati al recupero del codice CER 20.03.03.

Risposta:

La risposta alla sua richiesta è negativa.

Chiarimento n. 2

Domanda:

Premesso che la Normativa Nazionale in tema di Rifiuti pone come obiettivo prioritario il Recupero (Codici Attività R) anziché lo Smaltimento (Codici Attività D), in riferimento al requisito di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale indicato al Disciplinare di Gara punto 6.2, lettera c) pag. 10) “avere la disponibilità di un impianto munito dell’autorizzazione unica per gli impianti di smaltimento e di recupero di rifiuti, di cui all’art. 208 del D. Lgs n. 152/2006, purché tale autorizzazione sia in grado di soddisfare il quantitativo di 4.150 t/a stimato da ASIA per la categoria di rifiuto Codice CER 20.03.03 per le attività R13, R5 nonché D15, D14 D13”, si chiede se il suddetto requisito è da considerare assolto nel caso in cui il concorrente partecipa con la titolarità di impianto di recupero per il codice CER 20 03 03 autorizzato per le attività R12 e R13, o comunque deve essere autorizzato per le attività di Smaltimento D15-D14-D13, essendo le attività di Smaltimento (D) e Recupero ) alternative. Si consideri che l’impianto del concorrente è autorizzato, non solo unicamente per l’attività di Messa in Riserva R13, ma anche per l’attività di recupero R12 che consiste nelle operazioni preliminari precedenti al recupero, incluso il pretrattamento, come, tra l’altro, la cernita la frammentazione, la compattazione, la pellettizzazione, l’essiccazione, la triturazione, il condizionamento, il ricondizionamento, la separazione, il raggruppamento prima di una delle operazioni indicate da R1 a R11. Il rifiuto in uscita dalle linee di trattamento che effettuano le operazioni sopra schematizzate, ai sensi della normativa vigente, diventa materia prima seconda o assume un nuovo codice CER in generale della famiglia 19 12 (rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti (ad esempio selezione, triturazione, compattazione, riduzione in pellet) non specificati altrimenti). In termini squisitamente di codifica normativa (CER) attraverso i trattamenti previsti nell’impianto in oggetto parte del rifiuto che entra come CER 20 03 03 esce con altro codice che verrà a sua volta inviato ad altri impianti strutturalmente diversi in funzione delle loro caratteristiche principali e la cui individuazione può comunque variare in ragione delle altalenanti condizioni economiche del mercato.

Risposta:

Per quanto riguarda il punto 6.2 lett.c) del Disciplinare di Gara il requisito relativo al trattamento del CER 20.03.03 può dirsi soddisfatto con R13 ed R12 nel caso in cui nel Dispositivo di autorizzazione nelle attività R12 siano espressamente previste anche quelle di lavaggio. Le operazioni D15, D14 e D13 sono obbligatorie.

Chiarimento n. 3

Domanda:

In riferimento alla “Procedura aperta, SERVIZIO DI RITIRO, TRASPORTO E TRATTAMENTO DEI RESIDUI DA PULIZIA DELLE STRADE (CER 20.03.03) cig. 7911397356” con la presente la scrivente chiede i seguenti chiarimenti: in merito al requisito di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale paragrafo 6.2 lettera d ovvero “aver eseguito, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, in un periodo di 12 mesi consecutivi, servizi di trasporto e trattamento relativamente al rifiuto oggetto dell’appalto CER 20.03.03 per un quantitativo annuo pari a 4.150 tonnellate” premesso che: - la scrivente possiede un impianto di proprietà regolarmente autorizzato alle operazioni di smaltimento D15-R12-R13 del codice CER 20.03.03, che soddisfa i quantitativi annui di oggetto dell’appalto (4.150 ton/anno), - la scrivente è regolarmente iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria 1 per la categoria C, superiore rispetto a quella richiesta dalla norma di gara (disciplinare) alla lettera d del paragrafo 6.2, - la scrivente ha eseguito nell’ultimo triennio attività di trasporto e smaltimento di rifiuti urbani (CER 20 “rifiuti urbani”) per un quantitativo superiore a quello richiesto per lo specifico requisito, ciò premesso, non avendo condotto nel triennio 2016-2017-2018 attività di trasporto e smaltimento del rifiuto codice CER 20.03.03 per le quantità annue stimate dalla stazione appaltante, la scrivente intende avvalersi del requisito di cui al paragrafo 6.2 lettera c) di altro soggetto, ovvero impianto di smaltimento finale che ha condotto nel triennio di riferimento attività di “smaltimento” del codice CER 20.03.03 per quantità largamente superiori a quelle annue stimate dalla stazione appaltante. Si chiede se tale modalità di partecipazione è conforme ai requisiti pertanto consentita.

Risposta:

Per quanto riguarda il punto 6.2 lett.d) del Disciplinare di Gara il requisito relativo al solo trasporto si può intendere soddisfatto anche con riferimento a CER rientranti nella famiglia del 20. Per quanto riguarda il punto 6.2 lett.c) del Disciplinare di Gara il requisito relativo al trattamento del CER 20.03.03 può dirsi soddisfatto con R13 ed R12 nel caso in cui nel Dispositivo di autorizzazione nelle attività R12 siano espressamente previste anche quelle di lavaggio. Le operazioni D14 e D13 possono essere oggetto di avvalimento.

Chiarimento n. 4

Domanda:

Per quanto riguarda la documentazione da produrre ai fini della dimostrazione dei requisiti, si chiede di confermare quanto dettagliato al paragrafo 6 del disciplinare di gara ovvero “I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016”, dunque in una fase successiva alla presentazione delle offerte dunque da non trasmettere entro la data del 01/07/2019. Quindi la comprova dei requisiti di capacità economico-finanziaria, secondo le indicazioni di cui al paragrafo 7 (pagina 10 del disciplinare di gara), avverrà nelle fasi successive alla apertura delle offerte?

Risposta:

Il possesso dei requisiti va autodichiarato all'atto della partecipazione alla gara mentre la comprova avverrà nelle fasi successive del procedimento di gara

Chiarimento n. 5

Domanda:

In merito al requisito di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale, lettera b ovvero “possedere …. per l’impianto, la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2015 ovvero la registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) ai sensi del Regolamento CE 1221/2009”, si chiede di precisare che le due certificazioni (ISO e EMAS) sono alternative, dunque è sufficiente possedere soltanto una tra le due.

Risposta:

Si conferma che le due certificazioni sono alternative.