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Gara 349/ACU/16 Servizio noleggio, igienizzazione, lavaggio del vestiario ad Alta Visibilità e noleggio armadi a doppio scomparto sporco/pulito

Soggetto aggiudicatore: ASIA Napoli
Oggetto: Gara 349/ACU/16 Servizio noleggio, igienizzazione, lavaggio del vestiario ad Alta Visibilità e noleggio armadi a doppio scomparto sporco/pulito
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Non telematica
Importo complessivo a base d'asta: 6.900.000,00 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 6.900.000,00 €
CIG: 6772330F7F
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: DIREZIONE ACQUISTI
Aggiudicatario : ALSCO ITALIA SRL
Data di aggiudicazione: 17 ottobre 2017 0:00:00
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: 6.900.000,00 €
Data pubblicazione: 09 agosto 2016 12:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 12 dicembre 2016 12:00:00
Data scadenza: 19 dicembre 2016 12:00:00
Documentazione gara:
Per richiedere informazioni: Avv. Rosamaria Casuccio
Telefono: +39 0817351438/469
Posta elettronica: asianapoli.garepubbliche@pec.it
Fax: +39 0812420683

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
postinformazione guue 23 ottobre 2017 12:38:45 Altri Documenti
DETERMINA AD 109-21 17 giugno 2021 13:50:55 Altri Documenti
determina aggiudicazione 17 ottobre 2017 15:27:13 Atti di aggiudicazione
contratto gara 349 01 febbraio 2018 11:34:52 Contratto

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

D.1

Con riferimento ai requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnico/professionali di cui alle lettere a) e b) del paragrafo B3 del disciplinare di gara con la presente siamo a chiedere conferma che a soddisfacimento dei suddetti requisiti possano essere considerati validi anche i fatturati per servizio di noleggio, lavaggio e servizi accessori di biancheria e/o vestiario e/o divise personale.

Risposta:

R.1

Si conferma che a soddisfacimento dei requisiti possono essere considerati validi anche i fatturati per servizio di noleggio, lavaggio e servizi accessori di biancheria e/o vestiario e/o divise personale.

Chiarimento n. 2

Domanda:

D. 2

All’art.1 del Disciplinare Tecnico,  nell’elenco delle normative per la certificazione dei capi viene citata la EN 510 (indumenti antimpigliamento) ma i capi descritti nelle specifiche tecniche non possono rientrare in detta tipologia di capi, si tratta di un refuso ?

 

D. 3

All’art.2 comma 2.3 lett.b)  del Disciplinare Tecnico nelle tempistiche di posizionamento degli armadi si legge “entro 45 (15) giorni” dal verbale di avvio delle prestazioni contrattuali, nel Disciplinare di gara per.A.2 lett.b) è indicato 45 giorni; è quindi confermato questo termine ?

 

D. 4

Con riferimento ai chiarimenti pubblicati sul Vs. sito internet (D. n.1 e relativa R.1) “ dobbiamo dedure che anche le aziende che non hanno mai gestito DPI ad alta visibilità possono partecipare nonostante il Disciplinare di Gara alla letteta B3 comma A) richieda che le aziende partecipanti nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando nell’oggetto dell’all’appalto abbiano eseguito servizi della medesima tipologia di quello oggetto del presente bando Servizio di noleggio e lavaggio di indumenti ad alta visibilità?”

 

D. 5

Relativamente al plico campionatura vengono richiesti preferibilmente campioni nella taglia XL, nel caso dei capi la cui tabella misure è espressa in taglie numeriche dobbiamo intendere come campionatura la taglia 58.

 

 

D. 6

Con riferimento a quanto previsto nel Disciplinare di Gara a pag.29 punto B3 (certificazione a corredo della relazione) viene richiesto il rapporto di prova per il tessuto della fodera del giubbetto e del pantalone invernale (schede tecniche n.4 e 6) ma nelle stesse schede è espressamente indicato che i capi sono sfoderati; si tratta di un refuso ?

 

 

D. 7

Nella scheda n.2 nella descrizione della foggia viene indicato “tessuto fluorescente 100% poliestere grammatura 240 g./mq.” ma nelle caratteristiche del tessuto, sempre nella stessa scheda, si legge 75% poliestere - 25% cotone del peso di 220 g./mq. Quale composizione e peso dobbiamo considerare ?

 

 

D. 8

Nelle schede tecniche dalla 1 alla 8 non viene indicato nessun logo aziendale. Dobbiamo intendere che i capi saranno neutri ?

 

D. 9

In tutti i documenti di gara (bando, disciplinare e capitolato) viene richiamato, in riferimento "alle certificazioni che garantiscano l'esecuzione sistematica, dopo ogni lavaggio, dei controlli di conformità dei requisiti minimi della norma UNI EN ISO 20471:2013 destinata al trattamento degli indumenti ad Alta Visibilità" e sistematicamente in seguito ad ogni lavaggio, il controllo di mantenimento dei requisiti di luminescenza e retro riflettenza secondo i commi 4.1, 5.1 e 6.1 della norma.

A tal riguardo chiediamo una rettifica in merito al comma 6.1 che riguarda il solo controllo dei requisiti dei materiali "a nuovo". E' il comma 6.2 della norma che meglio precisa che le rilevazioni fotometriche vengono effettuate dopo i trattamenti di lavaggio.

 

D. 10

 

Nel disciplinare di gara si legge che `La lingua ufficiale della presente procedura è quella italiana, pertanto eventuali concorrenti di diversa nazionalità hanno l'onere di procedere alla traduzione dei loro documenti in tale lingua". A riguardo si richiede se per la documentazione in lingua diversa dall'italiano (ad esempio i rapporti di prova dei tessuti) è sufficiente una traduzione semplice oppure è necessaria una traduzione giurata.

 

 

D. 11

Nel disciplinare di gara (pag. 28 — Busta B — Offerta Tecnica) si indica che dovrà essere predisposta dal partecipante "un'ampia ed esaustiva Relazione Tecnica, di non oltre 40 pagine (times new roman carattere 10, interlinea 1,5)". Si chiede di precisare se questo numero massimo di pagine comprende anche gli allegati obbligatori riferiti al Punto B1 (rapporti di prova dei tessuti) ed eventuali allegati facoltativi che il partecipante volesse presentare a corredo della relazione. Nel caso in cui gli allegati non vadano ricompresi nelle 40 pagine suddette si chiede di precisare il limite massimo del numero di pagine degli allegati (ove ammessi) e di chiarire la libertà di pagine per i rapporti di prova.

 

 

D. 12

Nel disciplinare di gara (pag. 31 - Busta C - Offerta Economica) si indica   soli fini della gestione del contratto, i canoni unitari mensili di ciascuna tipologia di capo di vestiario oggetto della gara. Si rammenta che la somma dei prodotti dei canoni mensili di ciascun capo di vestiario per il numero dei dipendenti e per la durata di 36 mesi deve corrispondere al prezzo posto a base di gara per il periodo di 36 mesi al netto del ribasso offerto"e si chiede l'utilizzo del MODELLO 8.

Il modello è impostato appunto per indicare i canoni unitari mensili di ciascuna tipologia di capo di vestiario che però moltiplicati il numero di dipendenti e per 36 mesi non consentono di calcolare l'importo di gara. Il calcolo corretto è la moltiplicazione fra i canoni unitari mensili di ciascuna tipologia di capo di vestiario, il numero di pezzi di quell'articolo previsti in dotazione per persona, il numero di dipendenti e per 36 mesi.

Oppure per canoni unitari mensili di ciascuna tipologia di capo di vestiario intendete il canone mensile dotazione  dipendente per articolo (si veda dotazioni Modello 7- Tipologie e Quantitativi DPI-vestiario) ?

 

 

D. 13

Nel disciplinare tecnico (art.1) si indica che i dispositivi di protezione individuale (DPI) ad alta visibilità devono essere prodotti nel rispetto delle prescrizioni tecniche imposte dalle seguenti normative:

UNI EN 20471:2013 (indumenti in alta visibilità);

UNI EN 340 (requisiti generali indumenti di protezione);

UNI EN 343 (indumenti contro la pioggia);

UNI EN 510 (indumenti anti impigliamento).

Siamo sicuri che per la EN 340 trattasi di refuso poiché sostituita dalla UNI EN ISO 13688:2013 (come giustamente indicato anche nelle schede tecniche degli articoli).

Ma non troviamo invece riferimenti, tra gli articoli di gara, alla norma UNI EN 510.

Trattasi di refuso ?

 

 

D. 14

Nel disciplinare tecnico (art.2 - paragrafo 2.2 - lettera a) si richiede "il comodato, posizionamento e manutenzione ordinaria e straordinaria, inclusa la completa sostituzione, a carico del concorrente aggiudicatario, di contenitori nuovi per la custodia degli indumenti puliti presso le varie sedi della Stazione Appaltante". Subito dopo si legge che 'Tale sistema dovrà garantire l'accesso personalizzato al proprio scomparto ad ogni singolo utente tramite serratura metallica con codice". Chiediamo se è obbligatorio l'utilizzo di un sistema di chiusura con codice oppure se è possibile l'utilizzo di una semplice chiusura con serratura e doppie chiavi a nostro avviso molto più comoda e semplice da gestire. Infatti la dimenticanza del codice da parte del dipendente utilizzatore obbliga la sostituzione della serratura. La perdita della chiave implica invece semplicemente la fornitura di una nuova, in copia presso la società aggiudicataria.

Risposta:

R. 2

Trattasi di refuso. La norma non è pertinente.

 

R. 3

È confermato il termine di posizionamento degli armadietti di giorni 45. Il 15 in parentesi è un refuso.

 

R. 4

Si confermano i requisiti di capacità economica e tecnica di cui alle lettere a) e b) del paragrafo B3 del Disciplinare di Gara che garantiscono ad ASIA qualità diffusa nei partecipanti.

 

R. 5

Per quanto attiene alle taglie richieste per la campionatura si prevede la pubblicazione di errata corrige per cui si deve intendere la taglia 54 e non la XL.

 

 

R. 6

 

Si precisa che si tratta di un refuso. I capi di cui alle schede tecniche n.° 4 e 6 non prevedono la presenza di fodera e pertanto non dovranno essere fornite le certificazioni erroneamente richieste.

 

 

R. 7

La grammatura della scheda n. 2 è di 240g/mq e non di 220 come erroneamente scritto e la composizione è 100% poliestere.

 

 

R. 8

Per i capi di cui alle Schede dalla n. 1 alla n. 8  è previsto l’obbligo di fornire campioni con il logo aziendale. A breve saranno pubblicati i logo

 

 

R. 9

I comma della norma UNI EN ISO 20471:2013 che vanno presi quale riferimento per le rilevazioni fotometriche da effettuare dopo i lavaggi sono il 6.1 per il lavaggio a nuovo è il 6.2  per i successivi trattamento di lavaggio.

Tale rettifica è apportata

NEL BANDO

Al punto III.2.1) di pag.3;

NEL DISCIPLINARE DI GARA 

Al punto A.2 lett.i) di pag.7; al punto B.2 lett.e) pag.11; al punto B.4 lett.e) pag.12; al punto B.4 lett.e) pag.14; a pag.41

NEL DISCIPLINARE TECNICO

Al punto 2.1 dell’art.2 di pag.3 

 

 

R. 10

Nel caso di documentazione in lingua estera sarà necessaria una traduzione giurata.

 

 

R. 11

Il numero di pagine della Relazione tecnica non comprende gli allegati necessari per chiarire il contenuto della Relazione. Il numero di pagine per gli allegati è libero ma non verranno presi in considerazione depliants privi di contenuto tecnico.

 

 

R. 12

Per canoni unitari mensili di ciascuna tipologia di capo di vestiario si intende il canone mensile relativo alla dotazione di ciascun dipendente per articolo;

 

 

R. 13

 

In entrambi i casi trattasi di un refuso.

 

 

R. 14

 

Sarà possibile proporre entrambe le soluzione (serratura con codice e a doppia chiave)

Chiarimento n. 3

Domanda:

D. 15
Per il tessuto fluorescente della Scheda tecnica 3: giaccone invernale in alta visibilità chiediamo di chiarire i seguenti punti:
A. si richiede la resistenza alla trazione secondo la norma EN ISO 13934-1. Chiediamo spiegazioni a
riguardo poiché la norma UNI EN ISO 20471:2013 recita che per tessuti laminati o spalmati la
resistenza alla trazione vada misurata in accordo con la norma ISO 1421:1998 metodo 1 e deve
risultare minimo 100 N (si veda paragrafo 5.5.3 della norma);
B. si richiede una 'Solidità del colore a ripetuti lavaggi a 60°c' ma non viene specificato quale dei test previsti
dalla norma EN ISO 105-C06 debba essere utilizzato (ne esistono 5).Nella stessa scheda si indica poi
che il capo deve essere lavato a massimo 30°c, dunque ci sono delle contraddizioni che si chiede di chiarire;
C. essendo il capo esterno richiesto nella classe 3 della norma UNI EN ISO 20471:2013 e imponendo la
norma un Ret (Resistenza evaporativa) minimo pari a 20, si richiede quale debba essere per la Stazione
Appaltante il valore di Ret minimo del tessuto fluorescente, dato che nel disciplinare di gara viene
rimarcata più volte l'importanza di una traspirabilità elevata. Stessa richiesta viene fatta anche per gli
altri articoli in alta visibilità per i quali si ritiene importante la traspirabilità (es. t-shirt, pantaloni,
giubbino).

D. 16
Prendendo spunto dal quesito precedente si fa notare che su tutte le schede tecniche viene indicato un lavaggio
di tipo "ad umido mediante lavatrice di tipo domestico a temperatura massima di 30° C”.
Questo tipo di lavaggio non è assolutamente in linea con il trattamento effettuato da una lavanderia
industriale. Peraltro in tutte le schede dei tessuti si richiede la misurazione della "Solidità del colore a ripetuti
lavaggi" a varie temperature e ci teniamo a far presente che per le lavanderie industriali il test da eseguire è il
nr. E2S e la prova viene eseguita a 95°c.
Si richiede di chiarire questo aspetto.

Risposta:

R. 15
A. Le prove di trazione secondo le norme UNI EN ISO 13934-1 e UNI EN ISO 1421 metodo 1
sono equivalenti differenziandosi unicamente nella modalità di arrotondamento del risultato. Pertanto
saranno ritenute valide entrambe.
Per quanto attiene il valore richiesto negli atti di gara si fa presente che il requisito di resistenza alla
trazione indicato dalle norme di certificazione è da intendersi quale requisito minimo, come in esse
specificato, e non prevede limiti superiori. Si conferma che la resistenza alla trazione del tessuto
fluorescente del capo esterno deve soddisfare il requisito minimo di 1000 N, in quanto tale valore
garantirà maggiormente la durata del tessuto.
B. In riferimento alla prova di solidità del colore si precisa che deve essere eseguita con lavaggio a 60° C,
numero della prova C1S, secondo la norma UNI EN ISO 105C06. La temperatura di lavaggio a
30°C è relativa alla manutenzione consigliata.
C. La classe 3 della norma UNI EN ISO 20471-2013 non ha attinenza con il Ret. Tale classe è
infatti relativa alle superfici minimi visibili (fluorescente e retroriflettente). Il Ret (resistenza
evaporativa) è richiesto dalla norma UNI EN 343-2008. Gli atti di gara richiedono classe 2 (solo
capo esterno) e classe 1 ( capo esterno + interno). Poiché il Ret è obbligatorio solo per i capi
impermeabili non ne è richiesta l’indicazione per quelli non impermeabili. In ogni caso l’indicazione
di tale valore potrebbe essere valutato dalla commissione di gara.

R. 16
Per la riposta al presente quesito si rinvia a quanto già previsto alla risposta R.15/B.

Chiarimento n. 4

Domanda:

D.17

Con riferimento ai requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnico/professionali di cui alle lettere a) e b) del paragrafo B3 del disciplinare di gara con la presente siamo a chiedere conferma che a soddisfacimento dei suddetti requisiti possano essere considerati validi anche i fatturati per servizio di noleggio, lavaggio e servizi accessori di biancheria e/o vestiario e/o divise personale.

 

D.18

Con riferimento ai requisiti di ammissione alla gara di cui alla lettera B2 “ Requisiti di idoneità professionale” del Disciplinare di Gara, ed in particolare a quanto di seguito prescritto:

I concorrenti devono, a pena di esclusione:

a)         essere iscritti nel Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. nei due specifici settori oggetto del presente appalto, secondo la classificazione ATECORI vigente;

chiede conferma che l’iscrizione alla CCIAA secondo la classificazione ATECORI n. 96.01.10 sia sufficiente ai fini della partecipazione alla gara, tenuto conto che tale codice comprende le seguenti attività:

96.01.10 - Attività delle lavanderie industriali

- servizi destinati a clienti industriali o commerciali di ritiro e consegna di biancheria, lavaggio di tappeti, tende e tendaggi, noleggio di biancheria, di uniformi da lavoro e di altri articoli simili da parte delle lavanderie industriali, incluse le piccole riparazioni di articoli tessili connesse al lavaggio

- servizi di ritiro e consegna di biancheria e vestiario per conto delle lavanderie industriali

Risposta:

R.17

 

La risposta al quesito è da intendersi in senso positivo. Si confermano i requisiti di capacità economica e tecnica di cui alle lettere a) e b) del paragrafo B3 del Disciplinare di Gara.

 

R.18

Si conferma la validità dei requisiti di idoneità professionale elencati al punto B2 del Disciplinare di Gara.

Chiarimento n. 5

Domanda:

D.18

A pag. 11 del disciplinare (requisiti di idoneità professionale) si stabilisce che “I concorrenti devono, a pena di esclusione:

b) essere in possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001:2015 rilasciata per il noleggio, lavaggio e sanificazione di indumenti da lavoro, sia dispositivi di protezione individuale che vestiario generico;

c) essere in possesso della certificazione UNI EN ISO 14001:2015”.

Stante le nuove edizioni delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015, che sostituiscono la ISO 9001:2008 e la ISO 14001:2004, si fa presente che la IAF (International Accreditation Forum) ha fissato un periodo transitorio di 3 anni dalla loro pubblicazione, avvenute rispettivamente nel 09/2015 e nel 10/2014, nell’ambito del quale le aziende, già titolari delle versioni ISO 9001:2008 e ISO 14001:2004, sono tenute ad adeguarsi a tale nuova norma.

In riferimento a ciò, ad oggi ed ai fini della partecipazione nonché della detrazione della cauzione provvisoria ex art. 93, comma 7, D. Lgs 50/2016, si ritengono valide anche le certificazioni ISO 9001:2008 e ISO 14001:2004.

Risposta:

R.18

Sono valide anche le certificazioni ISO 9001:2008 e ISO 14001:2004, purché in corso di validità.

Chiarimento n. 6

Domanda:

D.19

Con riferimento al punto F16 del Disciplinare di Gara (pagina 27), in considerazione del fatto che sulla vs. documentazione è richiesta la firma dell'aggiudicatario, è corretto intendere che la compilazione degli stessi è da intendersi solo in caso di aggiudicazione e che pertanto in fase di offerta vanno solo firmati e timbrati per accettazione?

Risposta:

R.19

Come previsto al punto F16) pag.27 del Disciplinare di Gara il DUVRI, Piano di Sicurezza e Nota informativa ASIA devono essere debitamente compilati e firmati dal legale rappresentante del concorrente. Si rammenta che nel caso di RTI, Consorzio ordinario o GEIE, il DUVRI e la Nota Informativa devono essere sottoscritti da tutte le imprese che compongono il raggruppamento in segno di accettazione, mentre il Piano di Sicurezza- Quadro dei rischi e pericoli deve essere compilato e firmato da ciascuna impresa componente il raggruppamento e prodotta in modelli separati. La dicitura in calce al modulo non deve essere presa in considerazione.