P.A. 507/ACU/2023 A.Q.CON UN UNICO OPERATORE ECONOMICO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RITIRO, TRASPORTO E TRATTAMENTO DEI RIFIUTI PROVENIENTI DA PULIZIA DELLE STRADE (EER 20.03.03).

1. Quesito: Un operatore economico può partecipare alla presente procedura di gara con la sola Categoria 8 Albo Gestori Ambientali come Intermediario? 2. Quesito: l'operatore economico in questione in possesso della Categoria 8 Intermediazione dovrà allegare eventualmente agli atti di gara la disponibilità di una società di trasporto che possiede l'iscrizione all'Albo Gestori Ambientali per la Categoria 1 sottocategoria D5 classe D, ed altresì la disponibilità di una società autorizzata con AIA per le attività R13 ,R5 per il rifiuto in oggetto?

Buongiorno, si può partecipare in qualità di intermediari, ovvero come possessore dell'ANGA cat 8? grazie

Buongiorno, relativamente il requisito a), di cui al punto 7.2 del disciplinare può essere soddisfatto da un intermediario (con cat. 8 ANGA) che abbia ottenuto la dichiarazione di disponibilità dall'impianto? Grazie

Buongiorno, dati gli stringendo requisiti, al fine di trovare l'assetto adeguato per partecipare alla procedura, si chiede una proroga della scadenza della gara. Grazie

Buongiorno, si chiede se, già in questa fase, occorra caricare la documentazione a comprova dei requisiti all'interno del FVOE del portale ANAC. Grazie

Sul sito dell'ANAC ,nell'elaborazione del Passoe e pagamento contributo, compare l'avviso "il CIG indicato non esiste o non è stato ancora definito" . Si chiedono chiarimenti in merito per adempiere alla compilazione corretta degli elaborati di gara . Grazie

Sul sito dell ANAC ,nell elaborazione del Passoe e pagamento contributo, compare avviso - il CIG indicato non esiste o non è stato ancora definito - . Si chiedono chiarimenti in merito per adempiere alla compilazione corretta degli elaborati di gara . Grazie

In riferimento al requisito chiesto nel disciplinare di gara al punto 7.1 lett. a): “l’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di Commercio relativo alla tipologia di attività che deve essere coerente con quella oggetto della procedura di gara”, VISTO: • che la S.V. ha specificato, nel disciplinare di gara, la seguente dicitura: “trattamento rifiuti differenziati”; CONSIDERATO: • che con il termine “differenziato”, la scrivente ritiene che significhi “rifiuto omogeneo” e quindi, uno specifico rifiuto ben identificato che non rientra nella categoria dei rifiuti misti c.d. “indifferenziati”; • che comunque tale termine può essere oggetto di “interpretazione”; SI CHIEDE: alla S.V., se la seguente dicitura presente nella camera di commercio della scrivente impresa è ritenuta analoga e quindi, idonea ai fini della partecipazione: “gestire inceneritori, impianti mobili per la messa in sicurezza di emergenza e impianti di recupero di rifiuti inerti sia fissi che mobili; di discarica; di trattamenti chimici-fisici-biologici; di trattamenti sia fissi che mobili; di compostaggio; …. gestire il carico e il trasporto, per conto proprio e/o terzi, di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi; produrre fertilizzanti attraverso attività di preparazione per il riutilizzo e recupero di rifiuti speciali non pericolosi”.

Buongiorno, in riferimento al requisito chiesto nel disciplinare di gara al punto 7.1 lett. a): “l’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di Commercio relativo alla tipologia di attività che deve essere coerente con quella oggetto della procedura di gara”, VISTO: • che la S.V. ha specificato, nel disciplinare di gara, la seguente dicitura: “trattamento rifiuti differenziati”; CONSIDERATO: • che con il termine “differenziato”, la scrivente ritiene che significhi “rifiuto omogeneo” e quindi, uno specifico rifiuto ben identificato che non rientra nella categoria dei rifiuti misti c.d. “indifferenziati”; • che comunque tale termine può essere oggetto di “interpretazione”; SI CHIEDE: alla S.V., se la seguente dicitura presente nella camera di commercio della scrivente impresa è ritenuta analoga e quindi, idonea ai fini della partecipazione: “la raccolta, il ritiro, il trasporto, il trattamento, il confezionamento e lo smaltimento sia con mezzi propri che di terzi, di rifiuti di qualsiasi origine e genere, di reflui industriali in genere, liquidi, solidi, urbani, assimilabili agli urbani, speciali, tossici, nocivi, ed ogni genere di materiale inquinato sia propri che di terzi in impianti propri o di terzi, nonché trattamento mediante impianti di termodistruzione, impianti chimico-fisici, impianti biologici o altri impianti in genere, sia propri che di terzi”. In attesa di un Vs. riscontro porgiamo, distinti saluti.

In riferimento al requisito richiesto di iscrizione all’albo gestori ambientali nella categoria 1, sottocategoria D5, avendo la scrivente la classe F ed avendo tutti i requisiti per l’innalzamento alla categoria chiesta nel disciplinare di gara “D”, la scrivente ha provveduto a contattare la sezione Regionale dell’albo gestori ambientali per chiedere i tempi per il rilascio del decreto di innalzamento. La sezione dell’albo ci ha comunicato che la seduta per l’espletamento delle istruttorie avverrà il giorno 5 e quindi, il rilascio del decreto sarà effettuato il giorno 06.06. Si chiede alla S.V. se la scrivente impresa può partecipare alla procedura in oggetto allegando alla documentazione di gara copia dell'istanza di variazione dell'iscrizione inoltrata all'A.N.G.A.

Salve a seguito di quesito relativo al problema con il CIG sul sito dell ANAC non verificato. Si fa presente che a seguito della vostra risposta, il problema sul sito dell'ANAC persiste come prima. Il passoe e il pagamento non sono generabili

Spett.le S.A., con la presente, relativamente al Punto 7.3 del Disciplinare di Gara (per l'esecuzione del servizio di recupero) la Scrivente, volendo partecipare in ATI/RTI è a richiedere la possibilità di partecipare alla presente procedura considerando come requisito l'intera "famiglia" del CER 20. anziché il solo CER 20.03.03.

Volendo la scrivente società partecipare alla presente procedura di gara in ATI/RTI, si chiede di confermare se in un ATI VERTICALE l’impresa che effettua la prestazione secondaria ovvero il “servizio di ritiro e trasporto del rifiuto oggetto dell’appalto” è l’unica a dover possedere il requisito di Idoneità richiesto dal Disciplinare di Gara all’art.7.1 punto b) ovvero l’iscrizione all’ Albo Gestori Ambientali (ANGA) per la Categoria 1 sottocategoria D5 Classe D o superiore?

Si chiede se è possibile partecipare alla procedura in oggetto, in qualità di trasportatore ed affidare , tramite una disponibilità di impianto, il servizio di smaltimento. in attesa di riscontro saluti

Si richiede se sia possibile fornire e posizionare cassoni scarrabili della capacita di 22/25 mc, a differenza di quelli indicati nelle schede tecniche di gara che riportano una capienza molto ridotta di circa 7 mc. 

Si chiede se è consentita la partecipazione di impresa singola in possesso dei requisiti di iscrizione ANGA e per il trasporto rifiuti che dimostri il requisito di POSSESSO DELL'AUTORIZZAZIONE PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' DI RECUPERO attraverso avvalimento o dichiarazione di disponibilità dell'impianto. In caso, invece, di partecipazione in ATI, si chiede di confermare se in un ATI VERTICALE l’impresa che effettua la prestazione principale "trattamento" debba essere Capogruppo, mentre l'impresa che effettua la prestazione secondaria ovvero il “servizio di ritiro e trasporto del rifiuto oggetto dell’appalto” debba essere mandante oppure se i ruoli cosi definiti possono essere invertiti (Capogruppo trasporto- Mandante trattamento rifiuti). 

Spett.Le Stazione Appaltante, in merito al requisito 7.2 del Disciplinare di gara e all'art.7 del Disciplinare Tecnico si chiede chiarimento circa le attività di recupero per le quali deve essere autorizzato l'impianto di destinazione del rifiuto 20.03.03. In particolare, si richiede di precisare se le due tipologie di operazioni (R13,R5) sono alternative, dunque è sufficiente che l'impianto di destinazione del rifiuto 20.03.03 sia autorizzato, ad esempio, per R13 e non per R5 oppure viceversa.

Si richiede se sia concessa la possibilità di conferire i cassoni su impianti intermedi autorizzati all’operazione R13 (messa in riserva), per poi conferire su impianto di trattamento e recupero finale autorizzato all’operazione R5.